Quali elementi controllare per capire se un sito / negozio online / webstore / webshop è affidabile e sicuro?
Quante volte vi è capitato di trovare un articolo con un prezzo conveniente in un sito mai sentito prima? Facendo acquisti online da oltre 10 anni, mi è capitato molto spesso.
Ecco allora cosa può farci immediatamente capire se un sito è, a grandi linee, affidabile, oppure è meglio tenersi alla larga.
Dati anagrafici del sito
Cercate in fondo al sito oppure le pagine “Chi siamo”, “About us” o simili. Se il sito è italiano deve essere indicata anche la Partita IVA. Spesso c’è anche un riferimento fisico e numeri di telefono. Quando va bene ci sono anche foto e nomi dello staff, soprattutto se il negozio è “piccolo” in termini di fatturato e gestione. Potreste anche chiamare il negozio e chiedere qualche informazione, per esempio come si comportano in caso di prodotto che arriva difettoso o danneggiato. Con questa scusa avreste un feedback “umano” che vi farebbe capire subito lo spessore morale di chi c’è dall’altra parte.
Cercate opinioni
In un’epoca dove viene recensito anche il bar Gino sotto casa, non faticherete a trovare informazioni su un certo webshop cercando semplicemente “nomedelsito opinioni” su Google. Bastano pochi minuti di consultazione. Sarà facile capire se ha una buona reputazione. Siate elastici però: bisogna considerare che spesso un utente/cliente che ha avuto una buona esperienza non scrive nulla, chi per qualche motivo ne ha avuta una pessima(magari per colpa del corriere…) è ovviamente più motivato a scrivere e far sapere a tutti il suo parere. Quando deve scattare il campanello d’allarme: quando trovate commenti cancellati, quando più utenti si lamentano del fatto che un prodotto ordinato non era più disponibile, quando i tempi di spedizione sono lunghi senza alcun motivo valido, quando il servizio post vendita è inesistente.
Metodi di pagamento
Diffidate da chi propone solo ricarica PostaPay come metodo di pagamento. Il motivo è che il semplice scambio di denaro fra singoli soggetti privati è pari ad una semplice donazione. Quando c’è un terzo interposto, un intermediario, come una banca, allora il pagamento è tracciato e riconosciuto come tale. PayPal inoltre avrà tanti difetti ma offre facilmente alcune garanzie in caso di controversia, la sua presenza come metodo di pagamento fornisce una certezza in più.
Prezzo troppo basso
Un articolo con un prezzo troppo basso, spesso nasconde insidie. Può essere un semplice specchietto per allodole(quindi non riceverete nulla), oppure può nascondere una truffa come uno schema di Ponzi. Brevemente uno schema Ponzi è tale quando il negozio propone ad esempio 1000 articoli a prezzo ridicolo. In 1000 acquistano, ma solo 10 ricevono l’oggetto. I 10 che ricevono, spesso, sono indotti a dare un parere positivo sul negozio facendo inconsapevolmente a loro volta pubblicità per il prossimo articolo la cui vendita finanzierà in parte i precedenti ordini non evasi. A chi non riceve nulla viene detto che il prodotto arriverà… ma bisogna pazientare. Sappiate che il sistema prima o poi collassa, in tanti(forse proprio voi)rimarranno a mani vuote. Diffidate da un prezzo troppo basso.
Rivenditori non ufficiali
Questo caso mi pare che capiti di frequente con biglietti per concerti e spettacoli. Esistono siti che rivendono a 400 ciò che si può comprare a 50 dal sito ufficiale. La grafica spesso inganna e si ha la sensazione di essere sul sito ufficiale dell’evento. Questi siti vendono legalmente i biglietti, ma a prezzi immotivatamente alti. Attenzione quindi!