Aumento 0,20€ casello A52 tangenziale Nord

Non nego che ribolle un po’ il sangue, quando, rientrando al lavoro il 2 gennaio, si attraversa la barriera tra tangenziale Est e Tangenziale Nord di Milano e si scopre l’aumento infame del pedaggio.

20 centesimi di euro. In totale quindi siamo arrivati a 2,20€ dovuti a Milano Serravalle-Milano Tangenziali. Con buona pace dei residenti di quella zona che, da anni, si lamentano e protestano per chiedere l’annullamento del pedaggio, visto che tutti quelli che non vogliono pagarlo saltano il casello intasando l’area e provocando enormi disagi.

20 centesimi di euro. Che gravano più che altro su chi quella strada la attraversa spesso per lavoro.

Facendo un rapido calcolo, un privato  che la attraversa 2 volte al giorno, per, circa, 220 volte l’anno, nel 2017 avrebbe pagato 880 euro. Nel 2018 pagherebbe 968 euro. Ben 88 euro in più all’anno.

Per dovere di cronaca un utente fisso può comprare allo sportello della società la tessera prepagata da 80 euro pagandola 60 €, quindi la spesa di 88 euro si ridurrebbe a 66, ciò non toglie che l’aumento è consistente e fastidioso.

Aggiungo che nonostante i continui aumenti (nel 2005 la barriera della Tangenziale Nord costava 1,50€) non è stato fatto nulla per cercare di ridurre il traffico, appuntamento praticamente fisso di mattina, snervante e intenso di sera. A meno che, viene da pensarlo, l’aumento del pedaggio non sia una geniale trovata a tal proposito.