Chi è Liberato? Scoperte le identità celate dietro lo pseudonimo Liberato
Da qualche giorno abbiamo qualche elemento in più per dire chi è Liberato.
Tutti si chiedono chi è Liberato? Certo è che il personaggio vive anche su questo alone di mistero e probabilmente svelandone l’identità altro non si fa che danneggiarlo. Del resto, qualche nome gira già sui social da qualche giorno.
Liberato, l’artista senza volto che da febbraio 2017 ha smosso le acque della musica italiana e partenopea che, partito con un video su Youtube da un paio di milioni di visualizzazioni(eccolo)…
…è arrivato a far parlare di sé più o meno bene anche personaggi pubblici che poco hanno a che fare con l’attitudine musicale(intendo questo tipo di r&b nu school… non la napoletanità) che rappresenta come Saviano, Nino D’Angelo e altri.
Ma è stato anche spinto dal team di Radio DJ che, quando è uscita “tu t’e scurdat’e me” lo proponeva in rotazione lodandone il progetto ed esternando spesso apprezzamenti per le sonorità, fresche e calde allo stesso tempo.
Proprio queste caratteristiche, che non sono un ossimoro ma la succo del suono di Liberato, rappresentano la nuova scuola neo-melodica perfettamente accoppiata ad un background black, r&b con sonorità esotiche che arrivano da lontano.
Qualcuno ha cominciato a spifferare nomi sui social.
Forse i primi hanno detto chiaramente chi è Liberato ad un pubblico vasto sono stati i divertenti YouTuber prìncipi delle rap reaction in italiano Arcade Boyz. Questo il loro video.
Sembra che dopo l’ultima traccia di Liberato “Gaiola portafortuna” siano circolati sia su Facebook che su YouTube i nomi di:
- Pier Rovellotti (dj/producer)
- Emanuele Cerullo(testi, progetto, anima)
- Livio Cori(voce)
è chiaro che non si ha minimamente la certezza che i suddetti siano il corpo e la mente di Liberato, finora però non mi pare ci sia stata una smentita.
Gaiola portafortuna
A quanto pare Gaiola portafortuna è un pezzo ispirato alla strage di Castelvolturno avvenuta nel 2008. Infatti la pubblicazione del pezzo risale al giorno dopo l’anniversario del triste evento, il 18 settembre, ed il video dovrebbe essere stato girato proprio a Castelvolturno.