Robot NASA 1960 all’asta! Ecco perché comprarlo

Si chiama Power-Driven Articulated Dummy o più brevemente PDAD ed è un robot sperimentale della NASA, il cui progetto aveva come fine l’utilizzo nelle missioni spaziali.

Perchè la NASA voleva mandare un robot nello spazio?

Il corpo umano in mancanza di pressione esterna tende a dilatarsi e gonfiarsi fino ad esplodere come un palloncino, quindi, la NASA, aveva avviato il progetto dei robot androidi in modo da utilizzarli al posto degli esseri umani nelle missioni spaziali. Poi sappiamo la storia, hanno preferito la tutona bianca pressurizzata rispetto all’inquietante essere metallico dalle sembianze umane. Il progetto venne quindi definitivamente abbandonato nel 1965.

Robot in vendita

Ebbene dopo una cinquantina di anni ecco che il pesante robot(oltre 100 kg) viene messo all’asta. Ne esistono due esemplari. Uno è dello Smithsonian National Air and Space Museum, l’altro è quello in vendita a cui però manca un braccio ed il sistema idraulico è parzialmente compromesso, ma si pensa che, nonostante questo, la vendita supererà gli 80.000 dollari.

PDAD power dad robocop ROBOT NASA ASTA

Quale migliore occasione di lanciare l’offerta più alta e diventare proprietario di un pezzo di storia? A parte che è un’ottima idea regalo vintage per la fidanzata/moglie, potresti metterlo di fianco al letto a vegliare il tuo sonno, mentre ti fissa con quei suoi occhietti glaciali, oppure tenerlo in auto come spaventa ladri facendo finta che sia Robocop. O se sei nerd finire il lavoro della NASA, riprogrammarlo e fargli ballare la breakdance al Muretto di San Babila, tanto era già sulla buona strada per diventare un ottimo b-boy, come si può vedere in questo fantastico video di repertorio

Sono sicuro che anche voi lettori siete pieni di idee geniali su come riconvertire l’utilizzo di questo robot.

Caratteristiche tecniche

Quello che si sa è che è mosso con motori idraulici, che ha un sistema circolatorio formato da tubi in nylon in cui scorre olio e che ha il fisico di un americano maschio medio rappresentativo degli anni in cui è stato creato(ovvero fra il 1963 ed il 1965).

Non sono stati divulgati molti altri dettagli, a parte che il sistema di tubi in nylon non regge la pressione necessaria per muovere gli arti e tende a perdere liquido. Ma sono dettagli, appunto… alla fine costa solo 80 cucuzze.

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